COVID-19

Notizia 3

Attraverso un riscontro presso l’Agenzia delle Entrate, è stato effettuato il controllo delle domande presentate da a.s.d. e s.s.d. e, pertanto, sono disponibili le liste dei sodalizi sportivi aventi diritto e non aventi diritto al beneficio.

Il riscontro presso l’A.d.E. ha permesso di conoscere il valore del canone annuo registrato e di conseguenza calcolare il contributo da versare alle a.s.d. e s.s.d. la cui domanda è stata accolta.

Il calcolo dell’importo da erogare è stato effettuato moltiplicando per 4 volte il valore di una mensilità del canone annuo, a cui si aggiunge un ulteriore contributo aggiuntivo straordinario di € 2.500,00.

Il Dipartimento sportivo infine comunica che “in considerazione delle domande pervenute e per assicurare un supporto concreto al numero più ampio possibile di ASD/SSD sul territorio nazionale, è stata fissata una soglia minima da erogare e una soglia massima erogabile a ciascuna ASD/SSD beneficiaria rispettivamente pari a € 5.500,00 e € 52.500,00

ASD/SSD ammesse al beneficio

ASD/SSD NON ammesse al beneficio

Notizia 2

Cosa cambia per lo sport col nuovo d.p.c.m. del 3 dicembre?

L’ultimo decreto emanato per contenere la diffusione del COVID-19 incide, seppur di poco, anche sul mondo sportivo

D.P.C.M. a confronto

d.p.c.m. 3 dicembre 2020
 
d.p.c.m. 4 novembre 2020 
Art. 1, comma 10, Lett. e)
sono consentiti soltanto gli eventi e le competizioni ‒ di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e del Comitato italiano paralimpico (CIP) ‒ riguardanti gli sport individuali e di squadra organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico. Le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, degli sport individuali e di squadra, partecipanti alle competizioni di cui alla presente lettera e muniti di tessera agonistica, sono consentite a porte chiuse, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate e Enti di promozione sportiva. Il Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e il Comitato italiano paralimpico (CIP) vigilano sul rispetto delle disposizioni di cui alla presente lettera  
Art. 1, comma 9, Lett. e)
sono consentiti soltanto gli eventi e le competizioni ‒ riconosciuti di interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e del Comitato italiano paralimpico (CIP) ‒ riguardanti gli sport individuali e di squadra organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico. Le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, degli sport individuali e di squadra, partecipanti alle competizioni di cui alla presente lettera, sono consentite a porte chiuse, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate e Enti di promozione sportiva;  

Il CONI riconoscerà idonei al d.p.c.m. gli eventi che hanno interesse nazionale e ai quali partecipano esclusivamente atleti tesserati come agonisti. Sarà necessario quindi che gli atleti o le associazioni/società a cui appartengono presentino la certificazione medica per l’attività sportiva agonistica.

Notizia 1

COLLABORATORI SPORTIVI, INDENNITÀ, AL VIA LE DOMANDE DAL 2 NOVEMBRE

Con il Decreto del Presidente della Repubblica del 24 Ottobre 2020 è stata definita la sospensione delle attività sportive dilettantistiche svolte presso palestre, centri e impianti sportivi.

Una doccia fredda attesa ma che speravamo non arrivasse.

Il successivo 28 ottobre 2020 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge n. 137, che individua le modalità di presentazione delle domande per il riconoscimento dell’indennità prevista dall’articolo 98 del decreto-legge 19 maggio 2020, n.34) per il mese di Novembre 2020, in favore dei collaboratori sportivi.